Piancaldoli in Toscana


Dopo la morte di Riario, papa Sisto IV donò Piancaldoli a Firenze: fu questo l’ultimo passaggio politico al Comune di Firenze; e per atto pubblico del 20 novembre 1490, ricevendone gli statuti e fondando un Comune con propria amministrazione, Il Paese ne riconobbe il legittimo dominio.

Da questo momento Piancaldoli ed il territorio circostante restarono, e sono tuttora, parte della Toscana e del Comune di Firenzuola.
Tale appartenenza fu rappresentata e rimane tale, da un emblema della Repubblica Fiorentina, Il Marzocco, un leone scolpito in arenaria locale, che troneggiava all’estremità del muro che fiancheggia la Chiesa Parrocchiale, ora sostituito da una copia dell’originale, ben protetta all’interno della Chiesa stessa.

I luoghi che circondano Piancaldoli sono poi stati, nel secolo scorso, teatro di episodi legati al conflitto bellico, in quanto limitrofi alla Linea Gotica organizzata dai Tedeschi e attaccata dalle truppe alleate Americane durante la Seconda Guerra Mondiale.